Il Progetto Youth Voice: Un’Opportunità di Crescita e Connessione a Pécs, Ungheria

Sta per prendere il via il progetto Erasmus+ “Youth Voice Project” organizzato da Culture Fusion Pécs, un gruppo giovanile informale ungherese. 

Questo scambio giovanile si terrà nella storica città di Pécs, in Ungheria; i partecipanti alloggeranno in un confortevole edificio storico nel centro e vivranno un’esperienza che sarà per loro trasformativa.

L’obiettivo principale del progetto è dare potere ai giovani in tre aree fondamentali:

  • Abilità e cultura del dibattito
  • Pensiero critico
  • Impegno digitale responsabile

Attraverso compiti creativi, lavori di gruppo interattivi e sessioni coinvolgenti di condivisione delle conoscenze, i partecipanti esploreranno insieme questi temi cruciali.

Le Voci del Team Italiano 

Il progetto “Youth Voice” vedrà la partecipazione di un gruppo motivato proveniente dall’Italia di Fondazione Toscana Sostenibile. 

Ecco le presentazioni dirette dei membri del team:

  • Danilo Fabio: “Ciao a tutti, mi chiamo Danilo Fabio, ho 53 anni e vivo in Toscana, a San Miniato, in provincia di Pisa. Nella vita sono un dipendente statale e, all’età di 28 anni, una malattia agli occhi ha iniziato a compromettere la mia vista. Da allora, piano piano, il mondo intorno a me è diventato sempre più sfocato… ma per fortuna non il mio spirito! Sono una persona allegra, positiva e con una forte dose di autoironia. Diciamo che la vista ci vede poco, ma il mio senso dell’umorismo ci vede benissimo! Anzi, ho capito che il bello della vita è saperla prendere anche… a occhi chiusi! Amo viaggiare, conoscere persone e culture diverse. Certo, il mio inglese è ancora disperso da qualche parte tra ‘how are you’ e ‘please’, ma nonostante questo non mi tiro mai indietro: mi butto, provo, mi arrangio… e alla fine qualcosa capisco (o almeno spero!). Ho una grande passione per l’informatica, la fotografia e i video, che coltivo fin da ragazzo. Anche oggi, ogni volta che posso, mi aggiorno da autodidatta: la curiosità non mi manca e la voglia di imparare nemmeno. Nonostante le difficoltà visive, non ho mai rinunciato a questa passione: mi arrangio con gli strumenti che ho, uso le scorciatoie da tastiera come fossero superpoteri, e ogni volta che scopro qualcosa di nuovo mi si accende ancora la stessa scintilla di entusiasmo di quando ero ragazzo. Questo sono io! Ho deciso di accompagnare il gruppo dei giovani italiani in questo scambio perché credo nel potere trasformativo delle esperienze internazionali e nella forza del confronto tra pari. Quando Sergio mi ha proposto questo ruolo, ho accettato con entusiasmo: per me è un modo concreto per sostenere altri giovani a mettersi in gioco, crescere e scoprire nuove prospettive. Sono diventato volontario della Fondazione Toscana Sostenibile perché ne condivido i valori e credo che il cambiamento parta dall’impegno quotidiano. Penso sia fondamentale che i giovani facciano sentire la loro voce: hanno idee, energia e visione, ed è giusto che siano protagonisti attivi delle scelte che riguardano il loro futuro”.

     

  • Gabriele: “Ciao, mi chiamo Gabriele, ho 20 anni, e quest’anno mi sono diplomato al liceo Marconi di San Miniato Basso. Sono un ragazzo sportivo a cui piace molto allenarsi e stare a contatto con la natura. Credo che questa esperienza sia fondamentale per capire cosa vorrò fare da grande e sono sicuro che la ricorderò per sempre”.

     

  • Sergio Brunetti: “Mi chiamo Sergio Brunetti. Sono un pensionato ma ancora libero professionista informatico. Mi appassionano la musica, le tecnologie e i viaggi. Ho da sempre chiaro quanto siano formativi i rapporti e gli scambi culturali internazionali, avendo viaggiato molto e lavorato sia in Italia che all’estero come animatore turistico-culturale, oltre ad aver partecipato ad altri progetti Erasmus+. Sono sempre stato interessato e attivo sui temi ambientali, e per questo sono volontario di Fondazione Toscana Sostenibile. Grazie a FTS e a questo progetto avrò una nuova possibilità di scambiare le mie competenze con i giovani del gruppo e acquisirne di nuove, con l’aggiunta dello stimolante e emozionante incarico di supportare il mio amico Danilo, che ha perso la vista per una malattia, e che mi permette di partecipare”.

     

  • Dame: “Ciao gruppo Youth Voice! Sono Dame, ho 27 anni, vengo dall’Etiopia e ora studio Data Science a Pisa, in Italia. Adoro creare app e siti web. Quando non sono al computer, partecipo a progetti Erasmus+ super divertenti. Non vedo l’ora di partecipare a dibattiti, attività creative e divertirmi con tutti voi! Il mio italiano non è buono, ma sto imparando! A presto!”

     

  • Luca: “Ciao a tutti! Sono Luca, ho 30 anni e sono un soccorritore della pubblica assistenza di Santa Croce sull’Arno a tempo perso. Ho deciso di aderire al progetto per conoscere meglio il mondo e creare nuovi legami con persone da tutta Europa! Ci vediamo in giro!”

     

  • Giulia: “Ciaoo a tutti, sono Giulia, ho 17 anni e frequento l’indirizzo turismo al Cattaneo di San Miniato. Ho deciso di aderire a questo progetto per scoprire nuove cose e migliorare le mie capacità linguistiche. Sono molto curiosa di conoscervi”.

     

  • Silvia: “Ciao a tutti, sono Silvia e ho 19 anni. Quest’anno mi sono diplomata al Cattaneo di San Miniato in biotecnologie sanitarie. Non vedo l’ora di potermi mettere alla prova grazie a questa esperienza, conoscendo una realtà diversa dalla mia. Sono entusiasta di conoscervi tutti”.

     

 

Questo team variegato e motivato è pronto a immergersi completamente nell’esperienza del “Youth Voice Project”, portando le proprie prospettive e contribuendo attivamente agli obiettivi del progetto. Sarà un’occasione preziosa per la crescita personale, lo scambio interculturale e lo sviluppo di competenze fondamentali per il futuro dei giovani europei.

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