Nel cuore dell’Europa si sta preparando un’iniziativa capace di unire giovani di diversi Paesi con un obiettivo comune: difendere la biodiversità e trasformare la passione per l’ambiente in azioni concrete e durature.
Youth4Biodiversity è un progetto di scambio giovanile internazionale, cofinanziato dal programma Erasmus+ e realizzato grazie alla collaborazione tra Germania, Svezia, Portogallo e Italia. Si tratta di un percorso formativo e
pratico articolato in tre fasi, che dal 2025 al 2026 accompagnerà i partecipanti nello sviluppo di competenze, esperienze e progetti per la salvaguardia del nostro pianeta.
Il programma è rivolto a giovani fino a 30 anni (con possibilità per i group leader di essere over 30).
Un progetto, molteplici obiettivi
Youth4Biodiversity mira a formare agenti di cambiamento fornendo strumenti concreti per agire in favore della natura, sia a livello locale che europeo.
Tra gli obiettivi principali troviamo:
- Apprendimento esperienziale e competenze pratiche: i partecipanti saranno coinvolti in attività all’aperto, laboratori e progetti sul campo, per passare dalla teoria all’azione.
- Pensiero critico e visione sistemica: il programma stimola la comprensione delle connessioni tra economia, società, politica e perdita di biodiversità.
- Azione locale guidata dai giovani: ogni fase sarà seguita da attività di sensibilizzazione e iniziative concrete nei territori di provenienza dei partecipanti.
- Apprendimento interculturale: l’incontro tra giovani provenienti da contesti e culture diverse favorirà il confronto e la co-creazione di soluzioni innovative.
- Leadership e imprenditorialità verde: lo sviluppo di competenze in project management, public speaking e partecipazione civica sarà centrale nel percorso.
- Dal volontariato all’impatto duraturo: i partecipanti esploreranno opportunità di imprenditoria sostenibile e di accesso a finanziamenti per garantire continuità ai progetti
avviati.
Tre fasi per un cambiamento reale
Il percorso si articola in tre momenti fondamentali, ognuno con un focus specifico:
1. Understanding Systems – Orrefors, Svezia (15–23 settembre 2025)
Durante questa prima fase, i giovani esploreranno le cause profonde della perdita di biodiversità e le interconnessioni con i sistemi economici, sociali e politici. Attraverso
mappature, esperimenti all’aperto, role-play e attività nella natura, svilupperanno una comprensione più ampia e strutturata delle sfide ambientali. A seguire, ciascun partecipante sarà coinvolto in attività di sensibilizzazione nelle proprie comunità.
2. Taking Action – Erfurt, Germania (maggio 2026)
In questa fase, la teoria lascia spazio alla pratica. I partecipanti progetteranno e realizzeranno soluzioni basate sulla natura in contesti reali, collaborando con stakeholder locali e imparando a lavorare in team internazionali. Saranno trattati anche temi cruciali come la futures literacy (capacità di immaginare e progettare futuri sostenibili) e il contrasto al greenwashing. Al termine, partiranno iniziative pilota nei territori di origine.
3. Entrepreneurial Change – Pietrasanta, Italia (settembre 2026)
L’ultima tappa è dedicata a trasformare le iniziative sviluppate in progetti imprenditoriali sostenibili. I giovani impareranno a presentare le proprie idee a potenziali finanziatori, a trovare opportunità di sostegno economico e a pianificare l’impatto a lungo termine. L’evento si concluderà con sessioni di pitching e incontri con stakeholder locali.
Coerenza anche nei viaggi: l’impegno per la sostenibilità
Youth4Biodiversity non si limita a parlare di ambiente, ma lo rispetta concretamente nelle sue pratiche. Per questo, ai partecipanti viene richiesto di adottare modalità di viaggio a basso impatto ambientale: treni, autobus, traghetti o carpooling sono le opzioni privilegiate, mentre l’uso dell’aereo è scoraggiato. L’obiettivo è ridurre le emissioni di CO₂ e dare un segnale coerente con i valori del progetto.
Un’opportunità per crescere e fare la differenza
In un momento storico in cui la perdita di biodiversità è una delle sfide globali più urgenti, Youth4Biodiversity rappresenta un’occasione unica per acquisire competenze, creare reti
internazionali e diventare protagonisti di un cambiamento reale. Non è solo un’esperienza formativa, ma un percorso che può trasformare la passione in azione e l’azione in impatto duraturo.
Ecco i nostri partecipanti
Jonathan Migliori
«Mi chiamo Jonathan Migliori, sono nato il 27 maggio 2000 e sono italiano. Negli ultimi anni ho ricoperto più volte il ruolo di team leader in progetti internazionali, come Ecoxplorer in
Romania e Sport and Diversity in Grecia, occupandomi di organizzare viaggi, gestire le spese e guidare i partecipanti nelle attività. Ho esperienza come cameriere e come traduttore, attività che mi hanno insegnato a relazionarmi con persone di culture diverse.
Sono laureato in un programma interdisciplinare dell’Università di Pisa, dove ho sviluppato capacità di analisi e rielaborazione di testi complessi e ho approfondito tematiche legate a
conflitti e geopolitica, in particolare nel Caucaso.
Parlo fluentemente inglese (C1) e ho buone competenze in francese e spagnolo. Ho dimestichezza con strumenti digitali come Microsoft Office, Google Drive e Canva, e oggi
sto portando avanti un progetto di alfabetizzazione digitale rivolto soprattutto ad anziani e persone socialmente svantaggiate. Credo nella formazione continua, nella curiosità e
nell’importanza di mettere in pratica ciò che si impara.»
Simone Luccini
«Sono un naturalista e guida ambientale escursionistica con una formazione scientifica solida e una grande passione per la conservazione della biodiversità. Ho conseguito la laurea triennale in Scienze naturali ed ambientali e la magistrale in Conservazione ed Evoluzione presso l’Università di Pisa, conducendo ricerche sperimentali sul campo, dallo studio di lucertole del genere Podarcis fino al radio-tracking dei natricini in Lunigiana.
Dal 2020 lavoro come guida ambientale per la cooperativa Sigeric, occupandomi di trekking, attività didattiche e divulgazione naturalistica. Dal 2023 collaboro anche come tecnico naturalista con ENVIarea per progetti e monitoraggi ambientali. Ho esperienze di ricerca anche a livello internazionale, come in Australia con la Flinders University, e ho partecipato a progetti di conservazione come Life ESC360.
Le mie competenze spaziano dal riconoscimento di flora e fauna all’uso avanzato di GIS, strumenti di monitoraggio, fotografia naturalistica e redazione di studi ambientali. Ho buone capacità comunicative, sono abituato a lavorare in squadra e so adattarmi a contesti diversi. Amo le attività outdoor, i viaggi e credo che condividere la bellezza della natura sia fondamentale per stimolare il rispetto e la tutela dell’ambiente.»
Rossana Necchi
«Ciao, mi chiamo Rossana Necchi e sono una guida ambientale escursionistica libera professionista. Organizzo e conduco walking tour e trekking nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, nel Golfo della Spezia e in Lunigiana, con attività pensate su misura per i clienti, sia in gruppi che privati. Propongo escursioni in italiano e inglese, gestendo autonomamente la programmazione e la logistica della giornata.
Ho una laurea magistrale in Conservazione ed Evoluzione e una laurea triennale in Scienze Naturali e Ambientali, entrambe conseguite all’Università di Pisa. I miei studi spaziano
dalla zoologia all’ecologia, con particolare attenzione al comportamento sociale e alla comunicazione animale, come dimostra la mia tesi sugli African wild dogs.
Oltre all’esperienza naturalistica, ho lavorato anche come cameriera, pizzaiola e addetta magazzino in una pizzeria, dove ho imparato a gestire diverse responsabilità in un ambiente dinamico.
Sono inoltre volontaria nel progetto europeo Life ESC360, dove contribuisco al monitoraggio di specie protette nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Amo la natura e credo che la guida ambientale sia il modo migliore per farla conoscere e rispettare.»
Kieran Jacques Iovanovich
«Ciao, mi chiamo Kieran e sono laureato in Scienze Naturali presso l’Università di Bologna, dove ho concluso i miei studi nel marzo 2025. Sono nato nel Regno Unito, ma sono cresciuto in Italia fin da piccolo, e grazie alla mia famiglia trilingue — madre inglese e padre francese — parlo fluentemente inglese, italiano e francese. Questo mi permette di relazionarmi facilmente con persone di culture diverse, una competenza che ho coltivato
anche nel mio lavoro.
Ho una grande passione per la sostenibilità e la conservazione ambientale, ambiti in cui ho potuto formarmi come Guida Ambientale Escursionistica in Toscana. Durante gli ultimi anni ho lavorato principalmente per la cooperativa SIGERIC, conducendo tour in e-bike nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, in tutte e tre le lingue che conosco. Nel 2024 ho anche lavorato come educatore in un campus per bambini organizzato dal WWF, esperienza che ha migliorato le mie capacità comunicative, organizzative e di lavoro di gruppo.
Durante il percorso universitario ho svolto diversi tirocini, come quello presso SIGERIC, che ha rafforzato la mia passione per il turismo sostenibile e la conservazione dei parchi nazionali. Ho inoltre maturato esperienze lavorative nel Regno Unito, nella comunicazione e nella logistica, oltre a partecipare come volontario al Festival della Mente, occupandomi di organizzazione e presentazioni bilingue.
Oltre alle competenze tecniche come guida ambientale certificata e alla conoscenza di cartografia e primo soccorso, ho un forte interesse per attività outdoor come trekking, mountain bike, sci, arrampicata e sport acquatici. Ho viaggiato molto, visitando varie parti del mondo, esperienza che ha arricchito la mia visione culturale e personale.
In futuro, vorrei proseguire con un master focalizzato sulla sostenibilità e la conservazione, per approfondire ulteriormente il mio contributo alla tutela ambientale.»
Anita Pasolini
Sono una professionista con una solida formazione scientifica, laureata in Scienze Biologiche e successivamente in Scienze della Nutrizione Umana con il massimo dei voti e la lode presso l’Università di Pisa. Il mio percorso accademico mi ha permesso di acquisire competenze teoriche e pratiche in ambito biologico, nutrizionale e laboratoristico, grazie anche a tirocini curricolari svolti in contesti di ricerca universitari.
Ho avuto l’opportunità di approfondire l’utilizzo di tecniche sperimentali avanzate come western blot, PCR, immunoistochimica e analisi comportamentale su modelli animali.
Parallelamente al mio percorso universitario, ho sviluppato esperienza nel settore dell’istruzione, svolgendo diverse supplenze nella scuola primaria e secondaria di primo
e secondo grado. Questo mi ha permesso di mettere a frutto le mie competenze scientifiche in un contesto educativo, affinando capacità comunicative, didattiche e relazionali. Sono convinta che la diffusione della conoscenza, soprattutto scientifica, sia
fondamentale per lo sviluppo critico degli studenti e della società.
Ho partecipato a numerosi seminari, workshop e progetti formativi, tra cui un’esperienza Erasmus+ in Spagna, che mi ha dato modo di confrontarmi con realtà educative e culturali
differenti, arricchendo la mia visione professionale e personale. Ho inoltre completato il percorso formativo PF24, che mi ha fornito strumenti pedagogici e metodologici utili per l’insegnamento.
Mi ritengo una persona curiosa, dinamica e precisa, con una forte predisposizione all’apprendimento continuo, alla collaborazione in team multidisciplinari e alla divulgazione scientifica. Sono motivata a proseguire il mio percorso in ambito educativo, scientifico o nutrizionale, contribuendo con passione, competenza e impegno.