Il progetto Erasmus+ organizzato dall’Achaia Institute for adult education ha visto partecipare studenti e youth workers provenienti da Grecia, Italia, Polonia, Ungheria, Romania e Turchia insieme per riflettere, praticare ed elaborare modi per incrementare l’inclusione sociale delle persone svantaggiate e/o discriminate per origine geografica, religione, disabilità fisiche e mentali attraverso lo sport e le attività di gruppo/all’aria aperta.
Il primo giorno di attività è stato incentrato sul rompere il ghiaccio tra i vari gruppi, conoscersi, sviluppare un’interazione tra i gruppi e le persone, seguita dalla divisione nei vari gruppi di lavoro che avrebbero portato avanti i progetti da lì alla conclusione del progetto: il gruppo di danze tradizionali, quello di creazione di un flashmob, uno per creare lo striscione con il motto del progetto e infine la pittura delle t-shirt dei partecipanti. Il gruppo italiano è stato coinvolto in quest’ultimo insieme ad Lorenzo, Isabella, Jonathan, Laura ed Ottavia.
Salvo due giorni del progetto la sera i vari gruppi hanno organizzato le serate interculturali, a gruppi di due stati per volta, la prima sera è stata il turno dei gruppi Rumeno e slovacco, con presentazioni sul luogo d’origine dei partecipanti, cibo e bevande tipiche di entrambi i paesi. I ragazzi hanno conosciuto i tradizionali abiti rumeni, conoscendo la loro origine e come vengono creati artigianalmente. I ragazzi del gruppo slovacco hanno mostrato un video divertente sugli stereotipi slovacchi, seguito da una gara di scioglilingua e una competizione per chi teneva più a lungo una sedia con le braccia distese.
Hanno fatto seguito la serata ungherese e polacca, dove hanno organizzato due tradizionali balli di gruppo dei rispettivi paesi, seguiti da un quiz sulla storia e cultura polacche, con la solita tavola imbandita di buonissime pietanze tipiche. La serata italiana è stata svolta in concomitanza a quella del gruppo turco, durante la quale ci hanno presentato le bellezze della turchia in una breve presentazione, seguita da un quiz Kahoot a tema rivolto a tutti, per finire con un tradizionale gioco di rubabandiera e danze di gruppo tipiche. Il gruppo italiano ha presentato un breve video sul carnevale di Viareggio, illustrandone storia e tradizioni, a seguito abbiamo anche noi svolto un quiz sull’Italia, offrendo poi limoncello, taralli e cantuccini toscani.
L’ultima sera di attività il gruppo greco ci ha intrattenuto con scioglilingua, quiz e la danza tradizionale del Sirtaki, alla quale abbiamo partecipato diretti dal gruppo di balli tradizionali.
La giornata a Patrasso è stata scandita dal windsurf , basket e beach volley, oltre a giochi con la palla in mare, mentre poi abbiamo visitato il centro della città.
Durante l’escursione al museo archeologico abbiamo visionato innumerevoli reperti archeologici dall’età micenea fino a quella romana e bizantina, mentre abbiamo poi visionato le testimonianze storiche veneziane e dell’impero ottomano a Lepanto, sito della storica battaglia del 1571; all’insegna degli adesso cordiali rapporti e collaborazione europea con la Turchia abbiamo svolto un bel match amichevole di freesbee sulla spiaggia con tutti i gruppi nazionali, seguita da una meritata cena a base di souvlaki che ci è stata servita una volta rientrati in albergo a Selianitika. Altre serate si sono svolte all’insegna della musica e del divertimento, unendo ragazzi europei e avvicinando le differenze, in un’esperienza che consiglio vivamente a tutti i giovani e non solo al fine di creare e condividere una coscienza comune europea, nei valori del rispetto, dell’inclusivitá e Dello sport.