Il progetto Erasmus+ Let’s connect rural women, promosso dall’Associazione delle Contadine e Ragazze di Bohinj (Društvo kmečkih žena in deklet v Bohinju) in Slovenia, ha recentemente raggiunto il suo culmine con la mobilità di gruppo in Italia, ospitata dalla Fondazione Toscana Sostenibile. L’obiettivo centrale di questo progetto è rafforzare la consapevolezza dei membri dell’Associazione sull’importanza del loro patrimonio culturale e naturale, promuovendo al contempo lo sviluppo sostenibile, i green values e l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT).
Visita Preparatoria
L’incoming del gruppo è stato preceduto da un essenziale incontro preparatorio tenutosi alla fine di giugno 2025. Come richiesto dal progetto per garantire la qualità delle attività, l’incontro ha visto la partecipazione dei coordinatori del progetto sloveno e dei rappresentanti della Fondazione Toscana Sostenibile.
Durante questa fase, sono stati affrontati diversi punti organizzativi. La visita è iniziata mercoledì 25 giugno 2025 con un Initial Meeting e una cena di benvenuto con i membri delle comunità locali. Giovedì 26 giugno 2025 sono stati presentati il tema del progetto, le attività della fondazione e alcuni progetti comunitari locali. Nei giorni seguenti, ci si è concentrati sulla discussione degli alloggi, delle date e dei luoghi delle attività. Il programma di lavoro, formalizzato per l’attività di gruppo (che prevedeva 5 partecipanti e 2 accompagnatori), ha permesso di assicurare che l’esperienza rispondesse pienamente agli obiettivi del progetto.
Il Primo Giorno in Toscana: Cucina, Artigianato e Cultura
I partecipanti, in gran parte membri di generazioni più anziane che possiedono competenze tradizionali, hanno iniziato la loro mobilità (realizzata la settimana scorsa) con una immersione completa nel patrimonio toscano.
L’evento centrale della giornata è stata la visita al Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana dove i partecipanti hanno preso parte a un workshop presso Officina Creativa di Artex. L’obiettivo di questo incontro è stato quello di evidenziare le difficoltà e i metodi per promuovere e sostenere l’artigianato artistico. La mattinata era stata dedicata ad una visita culturale di Firenze, che aveva permesso di riflettere sul patrimonio artistico e storico. Nel pomeriggio, il gruppo ha visitato anche piccole produzioni locali, focalizzandosi su un produttore di olio d’oliva agriturismo il Poggetto e il Podere bosco alla casa, un produttore di vino. È stato poi avviato il laboratorio di cucina tradizionale italiano, il primo di una serie di scambi culinari previsti, che incoraggia la collaborazione e la consapevolezza nell’uso di ingredienti stagionali e locali. La giornata si è conclusa con momenti dedicati alla conservazione delle arti tradizionali, un tema centrale per l’Associazione slovena.
Questa prima fase di scambio si pone come base per i futuri sviluppi progettuali, confermando l’impegno di FTS ad ampliare la rete di collaborazione e a garantire che l’esperienza internazionale sia integrata in programmi educativi più innovativi e di migliore qualità, anche a beneficio della comunità slovena.