La Fondazione Toscana Sostenibile si unisce alle associazioni del territorio, e alle Istituzioni locali con cui collabora, per esprimere il proprio cordoglio per la prematura scomparsa della volontaria Francesca Martini e per manifestare sincera vicinanza alla sua famiglia.
L’impegno di Francesca con l’associazione Lavorora– di cui era co-fondatrice e vice-presidente – ha aiutato molte persone ad inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro, attraverso una preziosa attività di orientamento e di formazione per l’acquisizione di competenze di cui Francesca era strenua sostenitrice.
Con Francesca abbiamo condiviso diversi progetti: di lei ricordiamo la competenza, la passione e la convinta adesione a quei valori europei che sono le fondamenta del programma Erasmus+. La sinergia con la sua associazione ha contribuito a coinvolgere nelle mobilità all’estero e negli eventi locali della Fondazione tanti giovani, insegnanti ed educatori. Lei stessa aveva partecipato ad alcune mobilità, mettendosi in gioco personalmente e condividendo la sua esperienza di giovane attiva nella vita democratica, grazie alle sue capacità e la sua schietta umanità.
Forse non tutti conoscevano la grande famiglia Erasmus di cui Francesca faceva parte, e noi ci teniamo a raccontarvela.
Francesca era di fatto una cittadina d’Europa e il suo impegno e coinvolgimento nell’associazionismo e volontariato internazionale era per noi fonte d’ispirazione. Sorridente e pronta a partire per nuove avventure, progetti di solidarietà e integrazione sociale, Francesca era una youth leader carismatica capace di coinvolgere i giovani volontari, di accompagnarli e guidarli nelle loro prime esperienze di viaggio e di interculturalità. Negli ultimi anni ci aveva comunicato il desiderio di congedarsi temporaneamente dai progetti europei per sviluppare la sua carriera di professionista: Francesca era una giovane avvocata con una spiccata vocazione per il mondo della formazione; nonostante la malattia era inoltre riuscita a vincere un concorso, iniziando a lavorare presso Altea, Fondo europeo per l’agricultura. Sarebbe sicuramente tornata piena di energie a vivere il volontariato tra qualche anno nel suo tempo libero per “contaminare di Erasmus” nuovi giovani, come ci piace dire in Fondazione. La ricordiamo così, coinvolgente e brillante: grazie Francesca per tutto l’amore che hai donato.
Vorremmo dedicare questo nostro ricordo di Francesca alla sorella Chiara, certi che la sua eredità sarà portata avanti con la stessa dedizione e competenza.
